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Il Sale dolce di Cervia

Alla scoperta dell'Oro bianco

Presidio Slow Food dal 2004, il sale cervese viene oggi utilizzato in cucina e nella cosmesi

Cervia ha incentrato, nei secoli, il suo sviluppo socio-economico
sulla produzione del suo prezioso sale.

Dove si produce il sale di Cervia?

Prodotti salina - 480

Il prezioso oro bianco viene prodotto nella Salina di Cervia, 827 ettari di superfice, a 1.600 metri dal mare.

La composizione media del prodotto, riportata nella confezione da 1 Kg. è la seguente:

  • clorudio di sodio g. 97,5
  • umidità g. 2,0
  • solfati mg. 250,0
  • calcio mg. 60,0
  • magnesio mg. 60,0
  • potassio mg. 40,0
  • stronzio mg. 3,0
  • manganese mg. 0,2
  • zinco mg. 0,15
  • floruri mg. 0,15
  • litio mg. 0,03
  • rame mg. 0,03

La Riserva Naturale della Salina rappresenta la porta sud del Parco Regionale Delta del Po.
Un ambiente di straordinaria bellezza e suggestione, popolato da specie rare come i fenicotteri rosa, i cavalieri d'Italia, le avocette e decine di altre specie protette. Ottimo punto di partenza per chi ama la natura e il birdwatching.

Sai perché il sale di Cervia è dolce?

Il sale di Cervia è riconosciuto come un sale speciale, "dolce", per la purezza del cloruro di sodio e l'assenza di altri sali, più amari, contenuti normalmente nell'acqua di mare.

Grazie alle sue peculiarità uniche legate alla collocazione, al microclima, alle caratteristiche dell'acqua dell'Adriatico, allo storico metodo di raccolta del sale detto "a raccolta multipla"  e a quello tuttora in uso "per bacini differenziati", grazie all'azione combinata del sole e del vento, i numerosi sali dell'acqua marina si separano sino a ricavare cloruro di sodio il più possibile puro fino a diventare il Sale Dolce di Cervia.

Varie tipologie di Sale 

Sale di Cervia

Sale marino raccolto e confezionato secondo il metodo tradizionale.

Semplicemente lavato e centrifugato, conserva tutta la ricchezza degli oligoelementi presenti nell’acqua di mare.

La  naturale umidità (2%) è tipica del sale marino integrale.

Sale di Cervia alle erbe aromatiche

Sale marino con erbe aromatiche di Romagna, coltivate biologicamente e sapientemente dosate.

Sale dolce della salina Camillone

Prodotto secondo il tradizionale metodo millenario,
cosiddetto a raccolta multipla, con la “cavatura” giornaliera del sale dei bacini.

Sale Salfiore

La varietà di sale di Cervia più pregiata. Si tratta di un sale medio fine che spesso che viene chiamato anche "sale del Papa" perchè fin dall'antichità, e la tradizione continua anche ai giorni nostri, il primo raccolto viene portato in dono al Santo Padre.

 

 

Il Sale di Cervia valorizza
altre eccellenze gastronomiche

I formaggi al Sale Dolce di Cervia

Formaggi al Sale Dolce di Cervia  - Ph. Pixabay

Il formaggio della tradizione si sposa con la dolcezza del Sale di Cervia. Cremosità e sapore si esaltano in prodotti come: lo squacquerone di Romagna DOP, la Casatella formaggio fresco e morbido e per gli amanti di un prodotto appena stagionato, la Caciotta al Sale Dolce.
Un'armonia di sapori delicati, freschi al gusto e con un retrogusto dolce al palato.

Il cioccolato al Sale Dolce

Tavoletta al Sale Dolce di Cervia  - Ph. Cioccolateria Gardini

Per gli amanti del dolce non possono mancare diverse proposte golose al Sale Dolce di Cervia.
Dagli Acervi, biscotti al cioccolato a forma di piramide con all'interno il sale di Cervia, fino al caramello salato e da non scordare le tavolette di cioccolato al Sale Dolce.
Prodotti che risaltano due sapori completamente opposti, la sapidità del sale arricchisce infatti il gusto del cioccolato. 

 


Come si raccoglie il Sale di Cervia

Salina, speciale raccolta del sale

La fase della cavadura

La cavadura è la raccolta del sale.
L’acqua del mare viene fatta entrare dal canale immissario, che si trova a Milano Marittima, all’altezza della prima traversa e viene fatta circuitare nei canali che percorrono l’intera area del territorio di Cervia. Di passaggio in passaggio l’acqua di mare viene fatta defluire, e, grazie all’azione del vento e del sole evaporare e concentrare al punto che si forma il sale.
Il sale quando viene raccolto è bagnato e molto pesante, il suo colore tipico, il rosa, gli deriva dalla presenza nei bacini salanti dell’alga dunaliella, ricca di licopene e betacarotene. L’acqua arriva nei bacini attraverso un reticolo lungo chilometri di canali. Dal canale immissario, che ci trova al centro di Milano Marittima entra l’acqua di mare in salina, tramite un sistema di chiuse e di paratoie. Mentre dal canale che corre lungo l’asta del porto canale, accanto ai Magazzini del Sale, dove un tempo veniva stoccato il sale e alla torre San Michele, che vegliava sul prezioso oro bianco, escono le acque della salina. Per questo si chiama canale emissario.

Rimessa del sale Le fasi di lavorazione

La particolarità di questo prodotto è data dal fatto che sia un Sale integrale, cioè un sale che ha subito unicamente lavorazioni fisico-meccaniche:

  • cernita 
  • lavaggio con acqua ad elevata concentrazione salina 
  • separazione dell’acqua fino ad ottenere un’umidità massimo del 2%

Il sale prodotto nelle saline è un sale grezzo di fine qualità, infatti le sue proprietà rimangono intatte non ricevendo nè aggiunte nè correttivi.

Il tipo di lavorazione a cui è sottoposto mantiene le caratteristiche naturali dell’origine marina.

Questa cura e premura verso il prodotto, ha permesso al Sale di Cervia di risultare il migliore su un campione di sali commercializzati a livello nazionale.

 

Una storia molto antica

L'origine delle saline di Cervia è antichissima, probabilmente greca.
Il sale, chiamato "oro bianco" aveva un tempo un valore strategico in quanto prodotto che veniva utilizzato come moneta di scambio (da cui il termine "salarium"), per la conservazione dei cibi e per i diversi tipi di lavorazione (pelli, vetro, ceramiche).

Le origini delle saline di Cervia si perdono nell'antichità, qualcuno le ricollega alla presenza etrusca, altri alla colonizzazione greca citando, a sostegno di tale tesi, il vecchio toponimo di Cervia, Ficocle, di sicura origine greca. Quello che è certo, comunque, è che già ai tempi dei Romani la produzione del sale in queste zone era florida e fonte di ricchi commerci. Nel medioevo, il sale di Cervia è fondamentale per l'economia di tutta la Romagna, della Marca Anconitana e di alcune zone della Lombardia. E prosegue occupando, via via, bacini sempre più ampi. La crescita dei bacini è tale che, nel 1698, l'antico borgo di Cervia, ormai insidiato dalle acque, deve essere "smontato" e ricostruito di sana pianta a due chilometri di distanza. Più di recente, un'altra data fondamentale nella storia delle saline è il 1950. Quell'anno la proprietà delle saline passa ai Monopoli di Stato e, contestualmente, la direzione decide di trasformare i circa duecento bacini saliferi, a raccolta multipla, in un unico grande specchio d'acqua, dove effettuare la raccolta solo una volta e con mezzi meccanici, secondo il metodo cosiddetto "francese". Con la cessione, gli 827 ettari della salina di Cervia sono stati affidati in gestione alla Società Parco della Salina di Cervia.

La Società di gestione mantiene ancora un bacino dove la raccolta del sale avviene secondo l'antico sistema artigianale: la salina Camillone.
La raccolta avveniva ogni giorno: il salinaro divideva il proprio bacino di raccolta, l'ultimo veniva a sua volta diviso in cinque piccoli settori, ottenendo il sale dopo i diversi passaggi di evaporazione. Ogni giorno raccoglieva il contenuto di un settore e, in cinque giorni, esauriva tutto il sale. Ciò impediva la formazione dei sali più "amari" che richiedono più tempo per cristallizzare. Ecco la ragione dell'ottima qualità del sale cervese, più dolce e ideale per la salagione dei formaggi e dei salumi.

Da assaggiare il cioccolato al sale, vera prelibatezza culinaria.

Un sale dalle caratteristiche superiori, perché ottenuto con acqua madre che non supera mai i 28,5 gradi Baumé (misura della densità salina dell'acqua).

La società Parco della Salina di Cervia Srl gestisce lo stabilimento, produce, distribuisce e cura la vendita dei prodotti della salina, dei vini provenienti dai Poderi delle Saline, del miele di pineta e delle tele stampate realizzate artigianalmente secondo le antiche tecniche.

Oggi, la ripresa della sua produzione permette di valorizzarlo come un bene tipico e tradizionale e di riscoprirne l'uso alimentare.

Perché regalare il sale di Cervia?

Regalare il sale ha un significato di grande auspicio. Significa augurare fortuna e prosperità.

Gli antichi romani lo offrivano agli ospiti in segno di amicizia e lo usavano per pagare il compenso dei soldati.
Parole come "salario" e "salute" derivano infatti dal termine "sale".

 

Trattamenti di cura e bellezza

Il Sale Dolce è ottimo, non solo in cucina,
ma anche per la salute e il benessere

Scopri le proprietà benefiche

Il Sale dolce di Cervia

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Informazioni turistiche

www.turismo.comunecervia.it - #VisitCervia - iatcervia@cerviaturismo.it - +39 0544 974400