Slow Bike, che passione!
La Romagna e la vacanza su due ruote
Terra di appassionati della bici, la Romagna e la sua Riviera, sono meta di migliaia di cicloturisti attratti da percorsi ‘sostenibili’ e competizioni imperdibili.
Basta una bicicletta per sentirsi bene, se poi al piacere delle due ruote si aggiunge quello della scoperta, l’effetto vacanza è assicurato.
Divertente, eco e low cost, un viaggio in bici regala la possibilità unica di assaporare con lentezza scorci e itinerari suggestivi e spesso inesplorati.
CERVIA E IL BIKE TOURISM
Sarà per questo, sarà perché la vacanza attiva costituisce un trend in continua crescita, le due ruote negli ultimi anni stanno conquistando cuore e gambe di molti viaggiatori, facendo del cicloturismo una realtà piacevolmente affermata.
Anche Cervia, con i suoi percorsi tra ciclabili cittadine, dune di sabbia e rigogliose pinete, regala non poche soddisfazioni agli amanti delle due ruote.
LA ROTTA DEL SALE E GLI ITINERARI SLOWBIKE
Ed è proprio da Cervia che gli amanti delle pedalate lente, con lo spirito alla Marco Polo, possono intraprendere un viaggio alla scoperta dell’antica Rotta del Sale.
Stagliato tra natura incontaminata e borghi dall’indescrivibile fascino, l’itinerario ricalca l’antico percorso intrapreso dai salinari che da Cervia partivano alla volta della Serenissima con il loro prezioso carico di oro bianco.
La rotta nautica, che risale al 1400 e viene celebrata ogni anno da una scenografica rievocazione storica, dallo scorso anno si è arricchita anche di un suggestivo bike trail ideato dalla guida cicloturistica Cristina Merloni. Off road, pianura, 100% natura, sentieri e strade, con poche pedalate ti accompagneranno dal mare all’ombra delle rigogliose pinete di Cervia e Classe.
Dopo qualche chilometro immersi nel sito costiero più incontaminato e con il maggiore grado di biodiversità dell’alto Adriatico, nell’area della Foce del fiume Bevano, tra le Riserve di Ortazzo e Ortazzino, si arriva nella capitale dell’arte musiva, Ravenna, tappa d’obbligo prima di rimontare in sella alla volta delle Valli di Comacchio.
Il percorso prosegue tra le dune selvagge del litorale ravennate e i boschi costieri tra gli argini fluviali del Lamone e del Reno, dove è possibile scoprire i bacini della Valle Furlana, tinti di rosa dalle migliaia di fenicotteri che scelgono questo sito per nidificare.
La bike-experience continua accarezzando le incantevoli oasi di Volano e del Gran Bosco della Mesola fino ad arrivare a Goro dove avviene l’incontro con il fiume Po.
CERVIA - VENEZIA
Pedalando tra estesi specchi d’acqua e aree incontaminate, si giunge a Chioggia, dove venne fondato nel 1438 il primo cantiere navale della storia.
Da qui a Venezia, storicamente il sogno di ogni esploratore o commerciante, il passo è breve.
L’ultima parte del percorso è un’esperienza mista, bici e barca, costantemente immersi nel paesaggio della Laguna di Venezia con un arrivo nella Serenissima dal sapore antico e dal ritmo rallentato dai flutti.
Personalizzabile in base alle proprie capacità e alla velocità di viaggio, in pieno spirito trail è possibile scaricare gratuitamente la traccia completa dell’itinerario dal sito www.rottadelsalebiketrail.it
NELL'AGENDA SPORTIVA, LA GRANFONDO VIA DEL SALE
Che l’approccio sia quello di una sgambata in totale relax o di un allenamento intensivo, impossibile restare delusi in una terra dove la bicicletta è da sempre compagna di vita oltre che mezzo di trasporto.
I più atletici possono mettersi alla prova nelle sfide dell’Ironman e della Granfondo Via del Sale, o provare il brivido della volata tra i tornanti dell’Appennino dove Marco Pantani si allenava prima delle grandi imprese.
I turisti delle due ruote slow, invece, potranno godere di piste e sentieri ciclabili tra suggestivi scorci panoramici e natura incontaminata.