Respiro, meditazione, entusiasmo
Yamm Festival
Arriva YAMM Enteos il raduno esperienziale incentrato su pratiche yoga nelle splendide location naturali di Milano Marittima e Cervia
YaMM Enteos è un Festival dedicato alle pratiche yoga e discipline orientali.
Ci si ritrova davanti a un’alba spettacolare sulla spiaggia o nella radura nascosta della pineta per riacquistare equilibrio interiore, forza rigeneratrice e armonia.
Milano Marittima e Cervia ospitano questo Festival che vede protagoniste diverse scuole e stili di Yoga con rappresentanti di fama nazionale ed internazionale, oltre a SUP, AcroYoga e Pilates, tutte discipline legate da benessere e vitalità.
L'EVENTO
Il respiro è lo strumento principale per mantenersi in salute, in uno stato di vitalità, ancorati nel presente e in contatto con quell’entusiasmo (enteos) necessario per un’esistenza sana, equilibrata e soddisfacente, quanto mai difficile da ottenere in questi lunghi mesi di pandemia.
Oltre alla spiaggia e alla pineta, le location si arricchiscono di un altro ambiente unico e suggestivo: la salina.
Qui verranno proposti tour con meditazione al tramonto, possibilità di rinfresco e musica.
Le lezioni di Yamm Festival si terranno tra i pini marittimi del Parco Naturale di Cervia dove viene allestito lo Yamm Village e in spiaggia sulla battigia al sorgere del sole.
Eventi e conferenze di carattere scientifico, ma con taglio divulgativo sono previsti anche ai Magazzini del Sale, con speaker dal mondo della medicina impegnati ad approfondire una discussione sul legame corpo-mente, sul respiro e sulla coscienza.
In aggiunta alle conferenze, nella cornice storica dei Magazzini si terranno show dal vivo di musica spirituale antica e contemporanea, sound healing e meditazione.
Milano Marittima è stata antesignana di questa esperienza originale che può diventare in Riviera una proposta di vacanza esperienziale molto apprezzata.
Lo YAMM Festival ha colto fin dalla sua prima edizione l’interesse sempre più ampio per queste tecniche di meditazione finalizzate a sviluppare consapevolezza di sé, armonia e benessere.
L'INTERVISTA A TRACY CHAPLIN
Tracy Chaplin, yoga teacher e istruttore di Arti marziali, si racconta a Milano Marittima.
È nipote del grande Charlie Chaplin, vive tra la Francia e la Svizzera e si dedica all’insegnamento di pratiche meditative e di potenziamento.
Come ti sei accostato allo yoga e alle discipline marziali?
Mio papà mi insegnava yoga quando ero un bambino, poi crescendo facevo arti marziali e yoga occasionalmente quando avevo problemi fisici. Ginocchia, fianchi, articolazioni...
Poi, circa 10 anni fa, il mio corpo era completamente distrutto per via delle arti marziali, quindi sono tornato allo yoga.
A questo punto ho deciso di insegnarlo perché volevo condividere con altri questa esperienza che porta tanti benefici.
Yoga fa bene a tutti, la sua vera essenza è per tutti, non solo per i giovani.
Se fatto bene, serve anche a chi è su una sedia a rotelle, perché si fa attenzione al corpo e alla mente.
Pensi che queste pratiche siano importanti anche in un periodo come quello che stiamo vivendo, con la pandemia che ci ha portato paura e solitudine?
Noi ora conosciamo gli effetti della paura sul corpo, il sistema immunitario cala quando proviamo paura, e non siamo capaci di provare compassione, amore, creatività.
Mentre tutte queste emozioni fanno bene al corpo umano, la paura invece crea stress ed è dannosa per il corpo umano.
Specialmente quando eravamo in lockdown, costretti a stare a casa, è stata una buona opportunità di guardarsi dentro e cercare l’essenza.
Il messaggio dello yoga è che la gioia e la felicità sono da ricercare dentro di noi, non all’esterno.
Cosa dobbiamo fare per vivere meglio?
Il modo in cui si vive ha un grande impatto.
Molte persone mi fanno domande e dicono: “Non posso più fare questo lavoro, non posso più andare avanti così...”.
E forse serve molto più tempo per sé, per stare con le persone che amiamo… tutto questo arriva in silenzio, se c’è rumore non c’è tempo per pensare a questi pensieri fondamentali.
Ci concentriamo su cose quotidiane, o di altre persone, ma sono solo rumore.
Quando tutto questo rumore cessa, restano i pensieri originali, sono potenti e possono aiutarti a cambiare la vita.
Non ricordo chi ha detto che “Dio parla la sua lingua in silenzio”.
Quale conoscenza si può raggiungere con la pratica della meditazione?
Partiamo con il dire che ogni corpo è molto intelligente: anche se uno fa molti studi, diventa un dottore davvero competente nel tuo ambito, comunque deve contare sul corpo.
Il corpo è intelligente, c’è talmente tanta conoscenza dentro un corpo.
Ma non è conoscenza che si impara sui libri, è una conoscenza che dobbiamo scoprire, che è già qui.
Se riusciamo a essere tranquilli, è una conoscenza che ci arriva direttamente.
Porti un cognome importante. Cosa ha significato essere nipote del grande Chaplin?
Era una grande famiglia, mia nonna aveva tanti nipoti, io mi sento parte di questa famiglia, ma per me non è tutto.
Io mi sento parte di una famiglia molto più grande che è l’umanità.
Mio nonno era un acrobata, non faceva yoga ma era in grande forma.
Lui era un uomo molto appassionato, è stato fortunato.
Cosa pensi dell’Italia?
Trovo che ci siano somiglianze con l’India dove vado spesso, loro usano molto le mani per esprimersi, proprio come gli italiani... è molto sano.
Sono nato nel sud ovest della Francia, ma vivo anche in Svizzera: noi invece teniamo tutto dentro, se siamo arrabbiati ci teniamo tutto dentro, ed è pericoloso.
Per fortuna c’è lo yoga.
Io amo l’Italia, il suo cibo, l’anno scorso mi sono innamorato di Bologna, che città meravigliosa, è piccola ma c’è tutto.
Tieni le tue lezioni in tanti luoghi. Come è stata l’esperienza a Milano Marittima?
Mi sento così fortunato a essere qui, è fantastico.
Una delle conseguenze del Covid è il fatto che non possiamo stare vicini e toccarci, quindi rischiamo di stare solo in casa a guardare Netflix, senza parlarci tra persone.
Ma le persone non sono fatte per stare lontane e avere paura, le persone sono fatte per provare gioia insieme.