Quando si mangia bene
Sapori e convivalità sono gli alleati più gustosi di una vacanza in Romagna.
La tavola come occasione di divertimento, di esperienza sensoriale e di calorosa ospitalità, nonchè vanto dell'offerta turistica, è infatti un ingrediente irrinunciabile, grazie a una cucina caratterizzata da piatti identitari, da creatività e innovazione e da una rinnovata valorizzazione dei prodotti del territorio.
Insomma per chi viene in vacanza in queste terre si apparecchia un'offerta generosa dall'entroterra al mare.
Così il rito si compie tra primi piatti fatti con la sfoglia tirata a mano(un trionfo di tagliolini, tagliatelle, ravioli e cappelletti), o con il fragrante profumo di uno spicchio di piadina, il pane dei romagnoli famoso nel mondo, accompagnato da salumi, formaggi - speciale se abbinata con lo squaquerone, formaggio molle e cremoso uno dei prodotti Dop di Romagna e i fichi caramellati - e, in omaggio al mare, con i sardoncini.
La piadina piace a tutti, mangiata al volo fermandosi davanti a uno dei tanti chioschi che si incontrano lungo le strade, è senza dubbio la regina del paniere dei prodotti a km zero, e si trova in buona compagnia a Cervia: insieme a lei la Cozza di Cervia; che arriva sulle tavole direttamente dalle cozzare della Cooperativa 'La Fenice' attive nel mare antistante, protagonista di risotti, tagliolini allo scoglio, speciali incontri con le bollicine. E ancora il Sale di Cervia, prodotto nelle Saline di Cervia, che in cucina esalta ogni pietanza con il suo caratteristico sapore "dolce" ; il Cardo di Cervia varietà particolare, che matura interrato sotto la sabbia, viene lavorato completamente a mano e in anni recenti ha conquistato per la sua versatilità molti ristoratori, il miele di melata della pineta prodotto tra gli aghi dei pini, con meno zuccheri e ricco di minerali, il pescato del giorno.
Il mare nel piatto regala regala una cucina marinara semplice, ma non per questo meno gustosa, con piatti tradizionali che si ritrovano ancora oggi nei racconti dei pescatori.
Tra i piatti identitari i sardoncini scottadito, la grigliata di pesce (la rustida) che da queste parti è caratterizzata da una panatura profumata di prezzemolo e aglio, e poi le vongole, il fritto di paranza, che lega il suo nome alla barca utilizzata un tempo in Adriatico per la pesca a strascico.
E naturalmente le seppie con i piselli, le cozze di Cervia alle quali vengono dedicati tre giorni di gustosissime ricette a inizio giugno.
Il pesce è protagonista anche di una food experience innovativa con contaminazioni culinarie e rivisitazioni di ricette della tradizione, sperimentazioni di nuove consistenze, senza dimenticare la valorizzazione territoriale e la stagionalità del prodotto e non ultimo un impiattamento raffinato.
Quest'ultimo esalta anche la proposta di crudo che si è imposta più di recente, divenendo una specialità da gustare in tante occasioni: dall'aperitivo, all'incontro romantico, dal pranzo di lavoro al break veloce.
Le cruditè di pesce conquistano: la varietà della materia prima, la sua freschezza e alta qualità e l'impiattamento ricercato sollecitano il "gusto visivo" ancor prima del palato, in un trionfo raffinato di tartare, pesce sfilettato, ma anche di pregiati crostacei e molluschi che esaltano il sapore del mare.
Attenta ai trand anche in cucina, la riviera raccoglie nuove abitudini e nuovi approci.
L'offerta del brunch che unisce la colazione e il pranzo in un unico pasto per la tarda mattinata della domenica è una di queste, proposta in numerosi locali, l'aperitivo che da rito di tendenza si è consolidato nel tempo come fenomeno di massa, pur sempre cool, si è arricchito di location suggestive, dal rooftop, alla spiaggia, dal bordo piscina ai locali di tendenza.
Grande attenzione anche alle sensibilità salutiste e a stili alimentari diversi impostati su diete vegetariane o vegan.
La ristorazione ha sempre accolto più questa richiesta organizzando nei menù una specifica proposta.
Quando
Cervia Experience 2022
Sito Ufficiale di Informazione Turistica di Cervia,