Come preparare la tradizionale ciambella romagnola
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All’interno del quadrilatero di Cervia Nuova si trovavano tutti i servizi fondamentali per la comunità, fra questi un posto speciale era occupato dal vecchio forno.
Il prodotto da forno tipico della zona, e senza dubbio uno dei più antichi, è la ciambella romagnola.
In Romagna, la ciambella è il dolce per eccellenza, con la sua caratteristica forma allungata, simbolo di tradizione, di civiltà contadina, di Pasqua, di festa.
La ricetta della ciambella “della nonna”, tramandata di generazione in generazione, era molto generica: un po’ di farina, un po’ di zucchero, un po’ di burro, 3 o 4 uova, della vanillina e “la dose”, cioè il lievito che si compra a peso dai fornai.
In effetti non esiste una sola ricetta della ciambella romagnola, si può anzi affermare che ogni famiglia, in Romagna, abbia la propria personale.
Tutte hanno comunque in comune gli ingredienti di base. Si amalgamano insieme 500 grammi di farina, 200 grammi di burro, 3 uova e 300 grammi di zucchero, con l’aggiunta, se necessario, di un po’ di latte per ottenere un impasto consistente.Prima di ultimare l’impasto, si unisce una bustina di lievito per dolci e la scorza grattugiata di un limone.
L’impasto va disposto a filoni su una teglia da forno e infornato per circa 30 minuti a 170 gradi.
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