Come preparare la tradizionale piadina romagnola
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Intorno alla metà degli anni ’60, all’interno della piazzetta delle erbe, la signora Maria vendeva la famosa piadina romagnola, molti anziani cervesi affermano che fu la prima a Cervia a svolgere questa attività all’aperto.
Esistono numerose ricette e modi di preparare la piadina che variano da località a località, a partire dalla costa riminese, dove la piadina è sottile, e procedendo verso l’interno, il cesenate e il forlivese, e a nord verso Ravenna, dove la piadina diventa più grossa e spessa.
La piadina si prepara ancora oggi come un tempo faceva l'azdora, cioè la padrona di casa da cui dipendeva tutta l'organizzazione familiare. I pochi ingredienti, farina, acqua, sale e strutto di maiale, vengono impastati tutti insieme. L’impasto viene poi suddiviso in piccole pagnotte che vengono spianate con il matterello fino a ottenere la caratteristica forma a disco.
La cottura, da effettuare sul caratteristico testo in ghisa o in terracotta, deve essere molto rapida: la piadina non deve cuocere più di 2/3 minuti per lato.
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