Jack Salino arriva alla piccola Chiesa di Sant'Antonio da Padova
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Jack Salino finalmente giunge in prossimità del Canale delle saline: è ormai notte fonda, e il pirata ha bisogno di riposarsi per recuperare le forze e ripartire poi alla ricerca del fantomatico Oro Bianco custodito dai salinari.
Proprio al di là del canale, Jack nota una piccola chiesa.
Spinto dalla curiosità, ma anche dalla necessità di trovare un posto in cui passare la notte, il pirata si avvicina all’edificio e nota un piccolo frate.
“Ho bisogno di un riparo per la notte” dice Jack “Potete offrirmene uno?” confidando nello spirito di accoglienza del religioso.
“Ma certo” risponde il frate ”Immagino che avrete anche fame; seguitemi”.
Jack, che da giorni non metteva qualcosa sotto i denti, lo segue contento.
Il frate si rivela anche un ottimo narratore: racconta a Jack di come la chiesa sia stata costruita nel lontano 1700, quando i Frati francescani chiamati dai cervesi "gli zoccolanti", dovendo lasciare la sede nella città vecchia di Cervia, decisero di costruire una nuova chiesa e un piccolo convento per 12 frati.
Coi pochi mezzi a disposizione e utilizzando anche il materiale recuperato dalla demolizione del convento nella città vecchia, i frati riuscirono, lotto dopo lotto, a completare la Chiesa.
Quella notte Jack si addormenta contento di essere approdato in una città con una storia così avvincente, sempre più curioso di scoprire l’identità del misterioso tesoro…
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Ritaglia le tessere e scopri quale bellissimo particolare della Chiesa di Sant'Antonio da Padova si nasconde dietro il puzzle
Sito Ufficiale di Informazione Turistica di Cervia,