Nato a Cremona, vive e lavora a S. Stefano nel ravennate.
La sua attività espositiva inizia nei primi anni '60 in area lombarda.

La sua pittura predilige i contorni e gli spazi attorno: screpolature e velature mostrano che, pur non essendo fine a se stessa, inventa una materia rara, tanto più preziosa, quanto meno appariscente, quasi non volesse mostrarsi.

Hotel Embassy&Boston

Milano Marittima, Via Anello del Pino, 17

Espone Graziella Giunchedi

La pittura dell'artista è una pittura dirompente ed ha la forza di un grido. Immagini impossibili, lontani dalla quotidianità, che possono essere raffigurazioni interiori. Si tratta di raffinati tocchi di colore che creano un effetto scenico e raccontano il suo dissenso per l'omologazione imperante nel mondo contemporaneo.
L'artista valica il confine fra il visibile e l'invisibile, tra l'inaccessibile e il concreto con uno sguardo assolutamente poetico.

Hotel Parco

Milano Marittima, Viale Due Giugno, 49

Mostra collettiva

di Alice Tamburini, Giovanni Fabbri, Salvo Ferrante, Evgenia Kaika, Raffaella Vaccari, Giuseppe Bertolino e Sonia Strukul.

Eugenia Kaika è un'artista greca, di Atene, che porta opere ricche di fascino e di colore che ricordano i luoghi della sua terra, luoghi di mare e di colore. Le sue tele si rifanno alla tradizione metafisica italiana.

Giuseppe Bertolino è un pittore, design, organizzatore di grandi eventi artistici culturali, nato a Castelvetrano in provincia di Trapani. Le sue opere sono luce, colore, geometria.
Il colore come immagine, percezione, suono, impressione tattile, tensione psicologica, passione ed emozione.
L'arte di Bertolino è basata su su una specularità astratta, silente, che si afferma come una bizantina schematizzazione del piano che acquista un valore simbolico, per ciò che enigmaticamente afferma e ciò che ermeticamente nega.

Alice Tamburini, emerge come un'artista con una formazione artistica solida, avendo conseguito il diploma all'Istituto Statale d'Arte di Forlì e la laurea all'Accademia di Belle Arti di Bologna. La sua prima esposizione nel 1990 a Forlì segna l'avvio di una ricerca artistica sempre più intensa, con collaborazioni con gallerie prestigiose in varie città italiane e partecipazioni a diverse Art Fair negli Stati Uniti. Il suo percorso artistico si arricchisce ulteriormente con un viaggio di ricerca e performance di Body Painting in Italia e Francia nel 2018, evidenziando la sua versatilità artistica.

Le tele di Giovanni Fabbri presentano forme geometriche o linee astratte, campiture di colore non intrinsecamente rappresentative. La matericità dei segni e delle tinte sembra dare corpo e presenza fisica ad entità reali e simboli.

Salvo Ferrante è un'artista di Menfi che lavora e vive a Milano. Le sue opere raccontano la sua mediterraneità, sono ricche di colore e portano i giro per il mondo simboli e segni della sua terra di origine, la Sicilia. La sua ricerca artistica, maturata in collaborazioni con gruppi sperimentali come il Living Theatre e attraverso esperienze teatrali, fotografi impegnati come Letizia Battaglia e azioni di protesta contro il sistema mafioso, si traduce in un'arte sociale votata alla narrazione del contemporaneo.

Raffaella Vaccari, riminese, si presenta come un'artista impegnata nella ricerca dell'essenza dell'equilibrio attraverso le sue Archeografie, opere che si propongono come un'indagine stratigrafica nell'evoluzione della comunicazione segnica. La sua ispirazione attinge alle Antiche Tradizioni Gilaniche, un tempo portatrici di una lingua sacra che conduceva verso una natura inviolabile, in cui la celebrazione della vita e la considerazione della natura come fonte del sacro erano prevalenti.

Sonia Strukul tratta nella sua opera pittorica dei rettili dalla pelle sgargiante che diventano metafora delle nostre trasformazioni personali, della nostra necessità a doversi conformare ad ambienti e situazioni mutevoli, indicando un possibile paragone con lo spirito di adattamento richiesto dalla società contemporanea. L'artista si distingue per la sua vibrante impronta cromatica, uno spiccato istinto segnico e un deciso aspetto formale con una spinta evidente verso assetti decorativo-simbolici.

Martedì 16 luglio 2024

Presentazione del libro La mano nera
e degli artisti in mostra a Segmenti Marini a cura di Giuseppe Bertolino 

Milano Marittima, Hotel Parco, Viale Due Giugno, 49

ore 17.45

Marcello Nucciarelli presenta il suo nuovo romanzo "La mano nera" in dialogo con con Maurizio Gioiello.
Nucciarelli, giallista forlivese, ripropone al suo pubblico la protagonista di ben cinque inchieste (compresa quest' ultima), vale a dire il commissario Gretije de Witt, impegnata a sbrogliare una matassa davvero intricata.

Mercoledì 7 agosto 2024

Presentazione della mostra di Graziella Giunchedi e del libro di Giuseppe Bertolino

Milano Marittima, Hotel Embassy & Boston, via Anello del Pino 17

ore 21.00

Presentazione della mostra di Graziella Giunchedi inserita all'interno della rassegna "Segmenti Marini" e del libro Cuba L'Isola imperfetta, di Graziano Bertolino in dialogo con l'antropologa Maria Grazia Paccherini. Introduce Maurizio Gioiello.

Con la partecipazione dell'assessora alla Cultura del Comune di Cervia Federica Bosi.

Evento in collaborazione con Associazione CAVA FOREVER GROUP APS Forlì, con la Direzione Artistica di Giuseppe Bertolino, allestimenti espositivi a cura di Gilberto Valmori