Parlami d'amore. Quando la radio cantava la vita
Tra il 1918 e il 1940 la produzione musicale italiana ebbe una straordinaria evoluzione.
La nascita delle radio, che divenne il mezzo principale della propaganda fascista, contribuì anche ad ampliare il pubblico degli ascoltatori e a diffondere sensibilmente la musica all’interno delle case italiane rendendola un “affare” comune e condiviso. Se da un lato si ramificava la musica fomentata dal fascismo, megafono di sentimenti patriottici, famigliari e lacrimosi, dall’altro si diffondeva, in rotta con le direttive dittatoriali, una musica d’oltreoceano, brillante e ironica.
Sottobanco, come bische clandestine, nascevano lo swing e il jazz che ben presto entrarono a far parte di una realtà italiana che remava controcorrente attraverso la musica. Con questo spettacolo, e con il racconto di alcuni dei pezzi più belli di quegli anni, va in scena non soltanto uno spaccato di storia della musica italiana ma soprattutto uno spaccato di “storia patria”.
Poiché la musica, da sempre, diventa il paradigma di una nazione e di un pensiero.
di Costanza DiQuattro
e con Antonio Vasta (pianoforte e fisarmonica)
regia Pino Strabioli
produzione CTB Centro Teatrale Bresciano
Per saperne di più
Contatti
Accademia Perduta Romagna Teatri
Quando
martedì 4 e mercoledì 5 febbraio 2025
Orari
ore 21.00
Luogo
Teatro Comunale
Cervia - Via XX Settembre 125
Tariffe d'ingresso
dettagli tariffe sul sito del Teatro
accademiaperduta.it