Evento di chiusura della mostra Barche dell'Adriatico al MuSa

Finissage della mostra di modellini realizzati dal Maestro d'Ascia Domenico Fioravanti

Barche dell'Adriatico

domenica 27 ottobre, alle ore 16.30

A MuSa evento di chiusura della mostra di modellini in legno e aghi di pino realizzati dal Maestro d'Ascia Domenico Fioravanti

La mostra allestita a MUSA, che ha ottenuto un notevole successo di pubblico ed ha visto un'interessante intervista sul Resto del Carlino che illustra la vita del maestro d'ascia, si chiude con il saluto del protagonista e degli organizzatori.

All'evento sarà presente Gabriele Armuzzi, assessore alle Tradizioni e al Volontariato del Comune di Cervia.

La mostra

L'esposizione dei 15 modelli di imbarcazioni storiche, vuole dare rilievo al lavoro e l'abilità di Fioravanti, ed intende valorizzare un’importante tradizione locale che vede protagonista la navigazione con le “vele al terzo”, riconosciuta di recente “espressione di identità culturale collettiva da salvaguardare”.

Le imbarcazioni storiche dalle vele colorate con le tradizionali tinte ocra e dai caratteristici disegni-simbolo delle famiglie dei pescatori, sono spesso presenti in eventi e manifestazioni mantenendo in vita la tradizione locale. La flotta cervese delle imbarcazioni con “vele al terzo” fa parte della “Mariegola delle Romagne”, l’associazione nata nel 1984 con l’intento di recuperare e valorizzare le tradizioni delle barche storiche da lavoro della costa adriatica emiliano-romagnola dal Delta del Po a Cattolica, con l’articolazione territoriale delle “Tenze” di Cervia, Cesenatico, Bellaria, Rimini, Riccione e Cattolica.

Domenico Fioravanti

Domenico Fioravanti è stato titolare di uno dei tre importanti cantieri nautici di Cervia, di rilievo nazionale e internazionale. Figlio di pescatori, Domenico apprende l'arte della lavorazione del legno insieme a Sartini e De Cesari (titolari degli altri 2 cantieri cervesi) che segue nella gestione di un cantiere nautico. Qui acquisisce esperienza e affina la sua professionalità nella lavorazione del legno.

Nel 1963 decide di mettersi in proprio con un piccolo cantiere di manutenzione di barche da pesca e realizzazione di elementi da imbarcazioni. Il cantiere cresce nel tempo e Domenico consegue il titolo di Maestro d'Ascia nel 1974.

Segue poi un’intensa attività professionale, con la collaborazione del fratello Stelio, che lo ha portato nel corso della sua vita lavorativa ad occuparsi di barche da diporto, da regata, da lavoro, riparazioni di barche d’epoca (tra queste la storica barca “Assunta”), allestimenti interni di imbarcazioni, con lavori commissionati in ambito locale, nazionale ed internazionale.

Punta di diamante della della sua produzione è stata la realizzazione tra il 1982 e il 1983 dell’imbarcazione “La Fenice”, con lo scafo in lega leggera, della lunghezza di 22 metri, in collaborazione con il cantiere Griggio di Padova. In una sua sua recente intervista Fioravanti ha affermato con orgoglio di avere avuto a che fare, negli anni della sua attività, “con almeno un migliaio di imbarcazioni”.

Terminata la sua attività lavorativa, Domenico si è dedicato anche al volontariato con il Circolo Pescatori e alla sua passione di costruire piccoli modelli in scala di imbarcazioni tipiche delle marinerie dell’Adriatico. Di rilievo è stato il suo apporto nel recupero e nel restauro, come volontario del Circolo Pescatori, della barca storica “Maria”, una lancia del 1949 donata al Circolo Ricreativo Pescatori “La Pantofla” dalla famiglia di Renzo Benini, prematuramente scomparso.

Nel maggio del 2021 Domenico Fioravanti ha ricevuto l'“Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana di Cavaliere del lavoro”, importante riconoscimento di prestigio alla sua attività professionale.

Cervia, Barche dell'Adriatico, Chiusura mostra 27 ottobre 2024, MUSA