Un ritratto di Cervia, negli anni 60-70, di Sante Crepaldi
Chi è Sante Crepaldi?
Sante, classe 1931, inizia giovanissimo l’attività di fotografo nella sua terra d’origine: il Veneto.
Dopo l’alluvione del 1951, si trasferisce a Cesenatico dove continua la sua attività.
Nel 1962 con l’aiuto della moglie Anna apre a Cervia in corso Mazzini, poi spostato in Viale Roma, un negozio con laboratorio per la stampa di fotografie.
Negli anni ’60, grazie alla costante collaborazione con l’allora Azienda di Soggiorno e Turismo di Cervia, documenta tutti gli appuntamenti sportivi e turistici: dalla traversata Pola-Cervia al Cantagiro, alla visita della prima astronauta donna, Valentina Tereskova, alle varie edizioni dello Sposalizio del mare, le corse motociclistiche, le serate mondane...
Ma il suo lavoro è fatto anche di dure giornate in spiaggia per fotografare i bambini in riva al mare, di matrimoni, cresime e comunioni. Sono gli anni in cui agli eventi importanti si chiamava il fotografo.
Negli anni ’80 uno dei servizi che lo hanno reso noto è l’indimenticato Sposalizio del Mare con Papa Giovanni Paolo II.
Nel settembre 2012 Foto Crepaldi chiude l’attività, ma la passione di Sante per la fotografia non si placa e tuttora, con le sue immagini, continua a essere testimone della storia di Cervia.
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Paesaggio
Alcuni luoghi di Cervia sono stati fermati nel tempo in alcuni scatti di Sante Crepaldi e possiamo immaginare l'atmosfera di quegli anni nella piazza Garibaldi, lungo il porto, nelle vie del centro.
Un patrimonio che è una ricchezza per noi, per la città e per chi vuole scoprire come è cambiata Cervia e quali sono gli aspetti abbiamo voluto preservare.
Parte di queste di immagini sono ora esposte sulle pareti del Servizio Anagrafe del Comune di Cervia, in Via Ressi 6
La storica regata Pola-Cervia
140 chilometri, da una riva all’altra dell’Adriatico, dall'Italia alla Croazia.
Una sfida sulle onde del mare dal sapore leggendario. Era così la traversata Pola - Cervia, una popolarissima gara di sci nautico che si svolse dal 1968 al 1973.
Partenza sulla sponda croata e arrivo a Cervia, sul porto canale, che ha visto tanti atleti sfidarsi per ottenere il migliore record di tempo nella traversata.
Personaggi famosi, lo spirito innovativo degli imprenditori romagnoli, gli eventi
Dalla Pineta di Milano Marittima al Giardino d'estate, locale sulla cresta dell'onda degli anni '60-'70, numerosissimi erano gli ospiti di rilievo.
Artisti e personaggi famosi arrivavano da ogni dove, immortalati dal fotografo Crepaldi a testimonianza di un periodo tanto celebre.
Manifestazioni ed eventi: i cittadini promuovono il territorio
Già negli anni '60-'70, a Cervia si metteva in pratica ciò che oggi chiamiamo marketing o promozione.
Cervia città giardino è una antico tentativo di destagionalizzazione: nasce negli anni '70 col nome di Maggio in fiore.
Moltissimi erano le manifestazioni e gli eventi organizzati dalla comunità, le foto di Sante Crepaldi ne danno prova e memoria.
Lo sposalizio del mare, la festa più importante di Cervia
Il matrimonio col mare, per Cervia ha radici antichissime: una festa di provvidenza e buon auspicio.
Così importante, che alla fine degli anni '80 il fotografo Crepaldi poté immortalare da vicino l'evento benedetto da uno dei papi più amati della storia: Karol Wojtyla.
Il circuito motociclistico di Cervia - Milano Marittima
Erano gli anni '60 e Cervia e Milano Marittima non potevano venir meno al suadente richiamo dei motori ruggenti, che ancora oggi caratterizzano tutta la Romagna.
Motori e motociclisti arrivavano da tutto il mondo e Crepaldi era sempre in prima linea.
Il costume e la società: la Belle époque del '900
Gli anni d'oro: l'innovazione quasi folle di chi aveva le ali al posto dei piedi.
Tutto si poteva in quegli anni, persino banchettare in mezzo all'Adriatico od organizzare corride con i "tori" in taverna.
Il miracolo economico italiano trasuda da ogni scatto di Sante Crepaldi.
Il Cantagiro: il Giro d'Italia delle voci più belle degli Anni d'oro
Una carovana colorata della canzone italiana che, da nord a sud e da est ad ovest, investiva la gente di allegria.
Il Cantagiro aveva tutte le sembianze del Giro d'Italia: tappe e gironi, ognuno corredato di una vittoria, la giuria scelta dal popolo.
La storia della Canzone italiana, negli scatti di Sante Crepaldi.
A chiusura della mostra, esposta al Magazzino del Sale Torre, nell'estate 2013, l'esposizione è diventata permanente grazie alla disponibilità di Sante Crepaldi e della figlia che, con piacere, hanno voluto condividere un ricco patrimonio di cultura e ricordi.
Tutto il progetto è visibile sul sito di Foto Sante Crepaldi