Madonna del fuoco
Origini storiche
I Salinari di Cervia avevano un culto particolare per la Madonna del Fuoco di Forlì.
Erano raggruppati nella confraternita della Beata Vergine del Fuoco, specie di corporazione o "arte" medioevale e il 4 febbraio, giorno della festa, inviavano una loro rappresentanza a Forlì, portante l'antico Crocefisso del Suffragio.
Ogni anno, specie in quelli in cui la produzione del sale era stata buona, lasciavano alla Cattedrale della città ricchi doni, doni che si possono tuttora ammirare nella Sacrestia della Cappella della Madonna del Fuoco; si tratta di lampade d'argento, calici, apparati vari, custoditi in un armadio che reca lo stemma della Comunità di Cervia.
A. Pasini, Storia della Madonna del Fuoco di Forlì, Forlì 1936
U. Foschi, I salinari di Cervia e la Madonna del Fuoco, Bollettino Economico della Camera di Commercio di Ravenna n.9 anno 1968