Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Sposalizio del Mare

Sposalizio del Mare

Lo sposalizio del mare di Cervia è una tradizione che si ripete dal 1445 nella festa dell'Ascensione

Cervia, Sposalizio del Mare, lancio dell'anello - Ph. Mario Rebeschini

Lo Sposalizio del Mare di Cervia è una festa antica che si ripete ogni anno dal 1445, coincide con l’inizio della produzione del sale e della stagione balneare, portando così a tutti un augurio di buon raccolto.

Questa festa trova origini in un racconto sospeso tra leggenda e realtà.

La vicenda ha come protagonista Pietro Barbo, vescovo di Cervia, poi divenuto Papa Paolo II. Il giorno dell'Ascensione del 1445, di ritorno da un'ambasciata a Venezia, fu sorpreso in mare da una tempesta. La storia narra che il Vescovo placò le acque, portando così in salvo nave ed equipaggio, con la preghiera e la benedizione dell’acqua dopo aver gettato in mare il suo anello.

Così i cervesi decisero di ripetere ogni anno lo Sposalizio del Mare per ricordare quell’avvenimento.

Questo rito, che si svolge ancora oggi al pomeriggio dell’Ascensione, si apre con la Messa solenne in Duomo. Al suono delle campane della Cattedrale, esce il Vescovo dalla chiesa, la banda musicale inizia a suonare e un corteo di figuranti in abiti quattrocenteschi accompagna il Vescovo e le autorità cittadine verso il porto. 

Il Vescovo sale sulla barca, accompagnato dalle autorità civili e dagli spettatori suddivisi in altre barche, esce in mare aperto, prende l’anello con inciso “Cervia Sposalizio del mare, anno..” e dopo aver pronunciato le parole di rito “...Benedici queste acque, le navi che le solcano, i remiganti, i nocchieri, gli uomini, le merci…’’, lo getta in mare legato ad un nastro.

I nuotatori subito si tuffano per ripescarlo. e colui che lo trova, diventa così il proprietario e potrà tenerlo come ricordo o usare come fede nuziale quando si sposerà.

Ripescare l’anello è di buon auspicio per la pesca e la stagione turistica. 

Il valore simbolico dello Sposalizio di Cervia si è molto rafforzato nel tempo e i suoi auspici sono diventati di grande aspirazione per molte popolazioni viaggiatrici dell’Adriatico, creando così una visione di eterna fratellanza fra i popoli. 

"Negli ultimi anni il Vescovo aggiunge alle tradizionali parole della benedizione anche un pensiero propiziatore alle migliaia e migliaia di bagnanti ed operatori turistici che nell'imminente estate gremiranno la spiaggia e gli alberghi e si bagneranno nelle acque del nostro mare.

Nel 1986 la tradizionale cerimonia ebbe un protagonista d'eccezione: Giovanni Paolo II che, alle antiche parole di benedizione, ne aggiunse delle nuove, rivolte lontano, di là del mare a tutti gli uomini di buona volontà amanti della pace e della concordia.

Mi pare interessante ricordare che nel passato il rito religioso era accompagnato da varie altre manifestazioni.

Si legge, infatti, in un manifesto del 1857 che quel giorno si teneva anche una regata o meglio una corsa di battelli, che si concludeva con due premi: al primo arrivato sei scudi e quattro al secondo; seguiva una tombola in piazza che metteva in palio 100 Napoleoni d'oro; vi era poi la corsa dei cavalli berberi con premi di scudi 32 per il primo arrivato al traguardo, 12 per il secondo e 6 per il terzo.

La sera poi era tutto uno sfavillio in cielo di fuochi artificiali, mentre tutte le case della città venivano illuminate. Le feste allora non erano molte e quelle poche erano celebrate con un impegno veramente straordinario." 

fonte: prof. Umberto Foschi


 

"Il rito da noi si svolge solitamente in questo modo: al pomeriggio del giorno dell'Ascensione, al suono festoso delle campane della Cattedrale e ai rintocchi di quella della Torre comunale, il Vescovo col suo clero esce solennemente dalla chiesa e si incontra sulla piazza antistante col Sindaco e varie altre autorità.

Il corteo, che così si forma e su cui dominano la croce vescovile ed il gonfalone comunale, avanza, accompagnato dalla banda musicale, verso il porto dove sono in attesa varie imbarcazioni grandi e piccole.

In una barca prende posto il Vescovo col suo clero, in un'altra le autorità civili, mentre nelle rimanenti sono già stipati molti spettatori.

Si forma così un corteo di barche che, dopo aver percorso tutto il canale del porto, fra due ali di popolo assiepato sulle rive, finisce per ancorarsi un poco al largo.

Il Vescovo prende allora l'anello in cui internamente sono incise le parole: "Cervia Sposalizio del mare, anno ..." e dopo aver pronunciato le parole di rito fra cui: "... benedici, Signore, a queste acque, alle navi che le solcano, ai naviganti, nocchieri, uomini, alle merci e a tutte le cose che si trasportano per mare ... ", getta legato ad un nastro l'anello nelle onde.

Subito vigorosi nuotatori si tuffano e poco dopo il più fortunato di loro riemerge con l'anello che ormai gli appartiene e terrà come ricordo o come fede nuziale per quando si sposerà."

(prof. Umberto Foschi)


 

Dal 2001 ogni anno viene invitata una città ospite della manifestazione che diventa partner e con la quale si instaura un rapporto di amicizia e di collaborazione.

Città ospiti

Sposalizio del mare, corteo storico2001 - Venezia, prima città ospite

2002 - Spalato (Croazia)

2003 - nessuna città ospite

2004 - Sliema (Malta)

2005 - Kalajoki (Finlandia)

2006 - Aubusson (Francia)

2007 - North Fiona County (Danimarca)

2008 - Malahide co. Dublino (Irlanda) (firma patto di amicizia e collaborazione)

2009 - Aalen (Germania) (firma patto di amicizia e collaborazione)

2010 - Hasselt (Belgio)

2011 - Aalen (Germania) gemellaggio ufficiale

2012 - Milano (in occasione del centenario della fondazione di Milano Marittima)

2013 - Jelenia Gora (Polonia)

2014 - Regione dei Pays Beaujolais (Francia)

2015 - Oberasbach (Germania)

2016 - Baden bei Wien (Austria)

2017 - Innsbruck (Austria)

Sposalizio del Mare 2020, benedizione2018 - Monaco di Baviera (Germania)

2019 - Geopark Beaujolais (Francia)

2020 - nessuna città ospite

2021 - nessuna città ospite

2022 - Margherita di Savoia

Pescatori dell'anello negli ultimi decenni

1931 - Lucchi Giulio Corrado

1932 - Guidazzi Gino

1933 - Padoan Dario

1934 - Guidazzi Gino

1935 - Ceccolini Mario

1936 - Guidazzi Gino

1937 - Folli Domenico ( Peppino )

1938 - Folli Domenico ( Peppino )

1939 - Penso Mario ( Malo )

1940 - non pescato

1941 - Bertoni Ives

1942 - Folli Domenico ( Peppino )

1943 - Piraccini Walter

1944 - non è stato celebrato

1945 - Folli Domenico ( Peppino )

1946 - Bosi Gianni

1947 - Folli Domenico ( Peppino)

1948 - Penso Mario ( Malo)

1949 - Folli Domenico ( Peppino )

1950 - Penso Guglielmo

1951 - Folli Domenico ( Peppino )

1952 - Folli Domenico ( Peppino )

1953 - Penso Mario ( Malo )

1954 - Foli Armando

1955 - Foli Armando

1956 - Penso Luciano

1957 - non pescato

1958 - Lunardini Giorgio

Sposalizio del mare, pesca dell'anello in mare1959 - Taddei Guglielmo

1960 - Foli Armando

1961 - Meldoli Enzo

1962 - Nanni Franco

1963 - Battistini Natale

1964 - Conventi Ennio

1965 - Lanza Roberto

1966 - Foschi Domenico

1967 - Lunardini Antonio

1968 - Fioravanti Stelio

1969 - Benini Quinto

1970 - Benini Quinto

1971 - Conventi Stefano

1972 - non ripescato

1973 - Lunardini Alberto

1974 - Righi Claudio

1975 - non ripescato

1976 - Conventi Stefano

1977 - Conventi Stefano

1978 - Barbieri Delio

1979 - Giunchi Giorgio

1980 - Ceccarelli Nevio

1981 - Barbieri Delio

1982 - Conficoni Mauro

1983 - Maestri Patrizio

1984 - non ripescato

1985 - Conficoni Mauro

1986 - Lunardini Alberto

1987 - Ceccarelli Nevio

1988 - Lucchi Silvia                                                                                            

1989 - Servidori Domenico 

1990 - Lucchi Paolo

1991 - Lunardini Massimiliano

1992 - Strinati Vladimiro

1993 - Sama Marcello

1994 - Duranti Giuseppe                                                                 

1995 - Strinati Vladimiro

1996 - Sama Daniele

1997 - Sama Piero

1998 - Puzzarini Filippo

1999 - Strinati Vladimiro

2000 - Benelli Matteo

2001 - Ceredi Claudio

2002 - Moretti Emanuele

2003 - Mercatelli Luca

2004 - Pari Nicola

2005 - Magnani Fabio

2006 - Giulianini Filippo

2007 - Para Logan

2008 - Giulianini Filippo

2009 - Marcello Maiocchi

2010 - non ripescato

2011 - Marcatelli Luca

2012 - Benelli Matteo

2013 - Lupi Giuseppe

2014 - Puntiroli Mauro

2015 - Puntiroli Enea

2016 - Giulianini Filippo

2017 - Marco Lotti

2018 - non ripescato

2019 - Scozzoli Andrea

2020 - l'anello è stato lasciato in dono al mare

2021 - Bissi Nicola

2022 - Bissi Nicola

 

Chiudi menu
Informazioni turistiche

www.turismo.comunecervia.it - #VisitCervia - iatcervia@cerviaturismo.it - +39 0544 974400